sabato 16 febbraio 2013

Iren S.p.A.


Come notiamo dal grafico a 1 anno il titolo dai minimi toccati in area 0.24 ha iniziato un trand rialzista che l'ha portato a superare a marzo 0.61.


Vediamo i dati annuali:



Conto economico annuale standardizzato - dati in milioni di Euro
Periodo Fiscale
2011
2010
2009
2008
2007
2006
Data di fine periodo
31/12/11
31/12/10
31/12/09
31/12/08
31/12/07
31/12/06
Ampiezza periodo
12 Mesi
12 Mesi
12 Mesi
12 Mesi
12 Mesi
12 Mesi
Aggiornamento
Updated
Reclassified
Restated
Reclassified
Updated
Reclassified
Data aggiornamento
31/12/11
31/12/11
31/12/10
31/12/09
31/12/07
31/12/07
Fonte
ARS
ARS
ARS
ARS
ARS
ARS
Data Fonte
23/04/12
23/04/12
11/04/11
15/04/10
05/05/08
05/05/08
Ricavi
3.254,2
2.600,1
2.087,6
2.355,6
2.434,0
2.451,2
Altri Ricavi
265,2
226,5
170,7
126,8
59,5
50,6
Ricavi Totali
3.519,5
2.826,6
2.258,4
2.482,4
2.493,5
2.501,8
Costo del Venduto
1.653,2
1.350,1
1.149,9
1.433,7
1.423,0
1.458,2
Spese carburante
--
--
--
--
--
--
Operations & Maintenance
--
--
--
--
--
--
Spese Generali amministrative e di vendita
1.210,0
926,1
655,0
621,3
692,4
701,4
Costi di ricerca e Sviluppo
--
--
--
--
--
--
Svalutazioni/Ammortamento
209,3
165,1
119,8
105,9
98,6
98,7
SINN
7,3
0,0
--
--
--
--
Spese straordinarie
225,3
3,3
1,1
1,6
--
--
Altre Spese Operative
123,5
96,5
104,2
94,1
77,9
69,3
Spese d'esercizio Totali
3.428,6
2.541,1
2.030,1
2.256,5
2.291,8
2.327,6
Risultato Operativo
90,9
285,5
228,3
226,0
201,6
174,2
SNIN
-80,0
-29,1
-90,0
-60,0
-58,2
-41,5
Guadagno (perdita) sulla vendita dei beni
--
--
--
--
--
--
Indennita' fondi utilizzati durante costr.
--
--
--
--
--
--
Altre componenti nette
3,3
-18,7
-8,1
14,8
9,2
9,6
Risultato Ante Imposte
14,2
237,6
130,2
180,7
152,6
142,3
Accantonamenti per imposte sul reddito
114,5
89,0
124,4
66,5
55,7
62,6
Risultato netto dopo le imposte
-100,3
148,6
5,8
114,3
96,9
79,7
Risultato netto di competenza di terzi
-8,6
-7,3
-5,5
-3,4
-7,4
-4,1
Equity In Affiliates
--
--
--
--
--
--
Rettifica U.S. Gaap
--
--
--
--
--
--
Risultato netto escluse componenti straordinarie
-108,9
141,4
0,3
110,9
89,5
75,5
Totale componenti straordinarie
1,0
1,7
6,1
0,4
17,9
3,2
Reddito Netto
-107,9
143,1
6,4
111,3
107,5
78,7
Rettifica totale al Reddito netto
--
--
--
--
--
--
Reddito disponibile agli azionisti ordinari escluse compon. straordin.
-108,9
141,4
0,3
110,9
89,5
75,5
Reddito disponibile agli azionisti ordinari incluse compon. straordin.
-107,9
143,1
6,4
111,3
107,5
78,7
Rettifica diluizione
0,0
--
--
--
--
--
Reddito Netto diluito
-107,9
143,1
6,4
111,3
107,5
78,7
n. azioni con diritto al dividendo
1.276,23
1.054,13
832,04
829,03
832,10
563,18
EPS (Utili per azione) diluiti escluse compon. straordin.
-0,085
0,134
0,000
0,134
0,108
0,134
Dividendo per azione ordinaria
0,013
0,076
0,085
0,085
0,070
0,060
EPS (Utili per azione) diluiti normalizzati
0,029
0,134
0,126
0,135
0,108
0,134


E quelli degli ultimi trimestri:



Conto economico trimestrale standardizzato - dati in milioni di Euro
Periodo Fiscale
2012 Q3
2012 Q2
2012 Q1
2011 Q4
2011 Q3
Data di fine periodo
30/09/12
30/06/12
31/03/12
31/12/11
30/09/11
Ampiezza periodo
9 Mesi
3 Mesi
3 Mesi
3 Mesi
9 Mesi
Aggiornamento
Restated Special
Updated
Updated
Updated
Restated Special
Data aggiornamento
30/09/12
30/06/12
31/03/12
31/12/11
30/09/12
Fonte
Interim Report
Interim Report
Interim Report
ARS
Interim Report
Data Fonte
14/11/12
29/08/12
15/05/12
23/04/12
14/11/12
Ricavi
2.954,0
848,4
1.255,8
1.022,5
2.231,8
Altri Ricavi
192,0
101,5
60,5
133,9
127,9
Ricavi Totali
3.146,0
949,9
1.316,3
1.156,4
2.359,6
Costo del Venduto
1.567,7
417,7
755,0
627,5
1.025,7
Spese carburante
--
--
--
--
--
Operations & Maintenance
--
--
--
--
--
Spese Generali amministrative e di vendita
1.101,5
365,0
349,0
327,4
875,1
Costi di ricerca e Sviluppo
--
--
--
--
--
Svalutazioni/Ammortamento
161,9
55,0
52,6
60,8
147,9
SINN
--
--
--
--
--
Spese straordinarie
--
--
--
--
--
Altre Spese Operative
108,4
41,6
34,9
49,1
96,4
Spese d'esercizio Totali
2.939,5
879,2
1.191,5
1.064,8
2.145,0
Risultato Operativo
206,5
70,7
124,7
91,6
214,6
SNIN
-56,4
-13,9
-18,9
-35,6
-35,2
Guadagno (perdita) sulla vendita dei beni
--
--
--
--
--
Indennita' fondi utilizzati durante costr.
--
--
--
--
--
Altre componenti nette
-10,2
-10,2
0,0
-223,3
0,0
Risultato Ante Imposte
139,9
46,6
105,8
-167,3
179,4
Accantonamenti per imposte sul reddito
67,0
23,8
49,7
32,3
81,4
Risultato netto dopo le imposte
72,9
22,8
56,2
-199,7
97,9
Risultato netto di competenza di terzi
-7,5
-3,1
-1,5
-3,0
-5,6
Equity In Affiliates
--
--
--
--
--
Rettifica U.S. Gaap
--
--
--
--
--
Risultato netto escluse componenti straordinarie
65,3
19,7
54,7
-202,6
92,3
Totale componenti straordinarie
2,4
0,5
0,3
-0,3
2,7
Reddito Netto
67,7
20,2
55,0
-202,9
95,0
Rettifica totale al Reddito netto
--
--
--
--
--
Reddito disponibile agli azionisti ordinari escluse compon. straordin.
65,3
19,7
54,7
-202,6
92,3
Reddito disponibile agli azionisti ordinari incluse compon. straordin.
67,7
20,2
55,0
-202,9
95,0
Rettifica diluizione
--
--
--
0,0
--
Reddito Netto diluito
67,7
20,2
55,0
-202,9
95,0
n. azioni con diritto al dividendo
1.276,23
1.276,23
1.276,23
1.276,23
1.276,23
EPS (Utili per azione) diluiti escluse compon. straordin.
0,051
0,015
0,043
-0,159
0,072
Dividendo per azione ordinaria
0,000
0,000
0,000
0,013
0,000
EPS (Utili per azione) diluiti normalizzati
0,051
0,015
0,043
-0,159
0,072




Di particolare rilenza per il titolo, così come per le altre utilities, è la situazione finanziaria e la capacità di generare cassa, quindi andiamo ad analizzare questi valori:


Come vediamo la società è riuscita a migliorare la propria posizione finanziaria netta (Net Financial Position NFP) nonostante 222 milioni di investimenti. Il free cash flow negativo e l'aumento del debito degli ultimi anni sono stati la causa principale del crollo del titolo, ovviamente gli investitori si chiedevano se, la società, sarebbe riuscita a rifinanziarsi al 3.83% di interesse con l'italia che pagava il 6% e oltre in base al tipo di emissione?
Il mix tra marginalità schiacciata dalla crisi e aumento dei tassi di interesse, su società altamente indebitate, ha creato il crollo dei titoli del comparto da Iren a A2A passando per Enel.

La società ha comunicato con l'aggiornamento del piano industriale i vari step che porteranno ad un abbassamento dell'indebitamento tramite:



Per arrivare al 2015 con il seguente rapporto debito/ebitda:


Da questa slide si evince anche che il pay-out sarà pari al 65% dell'utile, prendendo atto che il direttore generale Viero ha dichiarato che il 2012 si chiuderà con un utile superiore ai 100 milioni stimiamo un dividendo di circa 0.05 €, considerando la quotazione attuale di circa 0.60 € si ottiene un rendimento del 8.33% lordo.

Vediamo ora il mix tra attività regolate e a mercato che la società prevede di raggiungere:




L'ebitda al 2015 sarà di 670€ e sarà per il 57% da attività regolate, questo offre un profilo più difensivo rispetto ad A2A dove nel 2012 le attività regolate erano solo il 35% circa. Riteniamo che entrambe le utilities analizzate, a questi prezzi, offrano interessanti prospettive e consigliamo a chi volesse investire sul comparto di scegliere su quale società prendere posizione in base alle proprie attitudini. Se si preferisce esporsi di più al ciclo economico consigliamo A2A mentre per chi volesse un profilo più prudente consigliamo Iren che offre anche un payout maggiore.

Apprezziamo inoltre la revisione della governance in via di approvazione e che prevede importanti novità, la riforma prevede l'eliminazione del comitato esecutivo, creando la figura dell'AD con deleghe operative, del presidente con deleghe strategiche e del vicepresidente con deleghe di controllo, mentre scompare il direttore generale. E' inoltre previsto il superamento delle logiche territoriali nella scelta dei vertici contrariamente a quanto succede oggi: Torino e Genova esprimono presidente e AD, i soci emiliani direttore generale e vicepresidente. Inoltre oggi la governance della multiutility è caratterizzata da una holding che controlla cinque società operative di primo livello. L'ipotesi originaria prevedeva di trasformare queste società (energia, mercato, acqua e gas, Emilia e ambiente) in divisioni o in 'sot'. Tutto questo però al momento non è passato. E su questo c'è un certo rammarico da parte dei tre rappresentanti emiliani. ci si poteva aspettare una sforzo ulteriore con il superamento di queste società, ma si è preferito rinviarlo.

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